Studio EQUAL: ancora aperto l’arruolamento dei centri

Il fine del trattamento dialitico è quello di prolungare la sopravvivenza dei pazienti uremici migliorandone la qualità di vita, tuttavia ad oggi non è noto, nei pazienti anziani, quale sia il momento più propizio per iniziare la dialisi al fine di raggiungere questo obiettivo.

Lo studio EQUAL, effettuato su pazienti di età ≥ 65 con VFG ≤20 ml/min/1,73m2, ha il fine di chiarire se vivono di più e meglio i pazienti anziani che entrano in dialisi precocemente e con meno sintomi di uremia o quelli in cui la terapia conservativa viene prolungata, cosa che peraltro spesso avviene anche che per loro scelta. Esso inoltre è finalizzato a rilevare la frequenza e la gravità dei sintomi uremici e a comprendere quali elementi usa il medico per suggerire a questi pazienti l’inizio della dialisi.

Lo studio verrà condotto in cinque Stati europei, Coordinato dal Registro ERA-EDTA, arruolando complessivamente 2.500 pazienti, di cui circa 500 in Italia. I pazienti verranno seguiti fino al decesso o comunque per un massimo di quattro anni. Lo studio ha il patrocinio della Società Italiana di Nefrologia, il centro di coordinamento per l’Italia è il Centro IBIM-CNR di Reggio Calabria*.

Lo studio EQUAL ha caratteristiche di studio osservazionale, infatti tutte le procedure diagnostiche e valutative impiegate sono suggerite dalla buona pratica clinica. È prevista la creazione di una Biobank centralizzata a cui i centri partecipati invieranno siero, plasma e DNA dei pazienti arruolati. È prevista anche la valutazione del VFG con la clearance dello Ioexolo, tale procedura è tuttavia opzionale.

30 centri di nefrologia potrebbero partecipare a questo importante progetto. Ai centri si richiede che abbiano come unici requisiti quello di seguire pazienti con le caratteristiche su citate e la possibilità di separare e stoccare temporaneamente dei campioni ematici. Il numero minimo di pazienti da arruolare per centro è 10.

I centri interessati possono contattare il Centro di Coordinamento.

Il carico di lavoro richiesto è modesto in quanto si prevedono visite semestrali (trimestrali se il VFG scende sotto 10 ml/min) e i prelievi sono richiesti solo al baseline ed all’eventuali inizio dialisi.

Lo studio non è sponsorizzato, per cui non è previsto un supporto economico, tuttavia tutti i materiali (compresi quelli necessari all’effettuazione dei prelievi e della eventuale clearance dello Ioexolo) verranno forniti dal Centro Europeo di Coordinamento.

I Centri partecipanti saranno riconosciuti in una Lista Europea ufficializzata nell’Ambito dell’EDTA e della SIN. Sarà creato un gruppo di studio di cui faranno parte i referenti (uno per centro) e a nome del quale verranno effettuate tutte le pubblicazioni.

Qui il PDF del Protocollo EQUAL STUDY.

Ulteriori informazioni su www.equalitaly.com.

Riferimento: Dott. Maurizio Postorino,
postorino@ibim.cnr.it, cell. 329.7978208.

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