Auguri di fine anno e prospettive future

Carissime e Carissimi tutti,

si sta per concludere questo 2020, un anno che ha sconvolto i nostri usuali ritmi di vita, come pure il nostro modo di lavorare e di tentare di mantenere attive le interazioni culturali e scientifiche.

Tutti noi, come medici e ancor più come nefrologi, abbiamo dato dimostrazione della nostra proverbiale capacità di adattarci e di riuscire a far fronte alle difficoltà, anche le più inattese e complesse, ancor più se consideriamo quanto scarsa sia stata l’attenzione alle nostre necessità e istanze da parte dei decisori politici.

Come Società Italiana di Nefrologia abbiamo in questi ultimi tre mesi attivato una serie di iniziative, tutte dirette a tentare di accendere la luce sulle complessità che i nefrologi si trovano ad affrontare da sempre, ma che la pandemia ha reso molto più critiche.

Abbiamo per questo inviato al Ministero della Salute la nostra richiesta di essere inclusi nei tavoli tecnici, per avere l’opportunità di mettere in evidenza le nostre proposte: abbiamo avuto ad oggi la rassicurazione che la nostra richiesta è stata presa seriamente in considerazione dal ministro Speranza e dal Dr. Sileri. Resteremo in vigile attesa che questo avvenga!

Nella stessa direzione è stato avviato un percorso di implementazione del protocollo di telemedicina che ci vedrà impegnati con l’ISS al fine di validare alcune prestazioni di base (tele-visita, tele-consulto, tele-prescrizioni, etc), per poi sviluppare, in modo più strutturato e anch’esso validato, il tele-controllo delle attività dialitiche. Il Dr. Gabbrielli, dell’ISS, sarà il nostro partner per questo importante progetto.

Vi informo inoltre che abbiamo avuto un contatto molto costruttivo con il Dr. Magrini riguardo la richiesta di ottenere la prescrivibilità degli inibitori dell’SGLUT-2 da parte dei nefrologi: ci è stato promesso che questo avverrà certamente nei primi mesi del prossimo anno e in contemporanea a pari concessione per i colleghi cardiologi.

Come sapete, abbiamo intrapreso una seconda survey finalizzata a fotografare le maggiori criticità che si sono presentate nei centri di nefrologia e dialisi italiani durante la seconda ondata della pandemia COVID19. Mi auguro che, come nella prima esperienza, anche questa seconda veda una vostra attiva e motivata partecipazione, che, come già definito, vedrà il vostro coinvolgimento anche in ogni eventuale ricaduta pubblicistica che utilizzi il materiale raccolto con il vostro contributo. Queste informazioni potranno inoltre dare più forza alle istanze che presenteremo ai decisori politici.

Ho anche il piacere di informarvi che, grazie all’impegno di tutti i componenti del CD della SIN, stiamo mettendo in atto una serie di iniziative che partiranno sin dal prossimo gennaio e saranno portate a termine entro la fine del 2021 (webinar educazionali multitematici con ECM; stesura del programma scientifico del prossimo congresso nazionale SIN; attivazioni di numerosi progetti di ricerca, tra i quali quelli sulla green nephrology; riattivazione della stesura delle linee guida, fondamentali per l’accreditamento della società; attivazione delle commissioni dedicate alla clinical governance, al registro nazionale, all’epidemiologia; revisione dei regolamenti e dello statuto SIN, in particolare nelle sezioni dove vengono chiariti e regolamentati i rapporti tra SIN e FIR; etc.).

Ma il risultato che più di ogni altro mi fa piacere comunicarvi è quello di aver ottenuto l’endorsement e, con ottime possibilità, il finanziamento da parte del Ministero della Salute, di AIFA e dell’ISS per il progetto di vaccinazione dei pazienti emodializzati, dei pazienti con MRC in stadio 4-5nonD e dei pazienti trapiantati. Questo progetto, che è in fase di stesura finale (prevediamo venga finalizzato entro la fine della prossima settimana), sarà gestito interamente dalla nostra Società. E proprio nei minuti precedenti la stesura di questo mio messaggio, il Prof. Nicola Magrini, attuale direttore di AIFA, nel corso di una conferenza stampa sui vaccini, ha dato comunicazione della prossima attuazione del nostro protocollo vaccinale!

Nel comunicarvi questo risultato con grande soddisfazione, non posso fare a meno di ringraziare il Prof. Alfonso Mele e il Prof. Carmine Zoccali per il loro apporto fondamentale.

Nei prossimi giorni sarete raggiunti da una call aperta a tutti i centri di nefrologia e dialisi, dove verrà richiesta la vostra disponibilità a partecipare a questa iniziativa.

Se questo progetto andrà in porto, come spero proprio avvenga, rappresenterà un grande successo per tutti noi nefrologi, in quanto la nostra sarà la prima società scientifica, quantomeno in Italia, ad intraprendere uno studio di efficacia e sicurezza della vaccinazione anti COVID 19 in una popolazione di pazienti fragili e verosimilmente iporesponsivi ai vaccini.

Non voglio approfittare ulteriormente della vostra pazienza, togliendo tempo da dedicare al vostro lavoro e ai vostri affetti.

In attesa che il tempo degli incontri in streaming possa finire presto, spero proprio che questo sia l’ultimo Natale e inizio di un nuovo anno per i quali siamo costretti ad inviarci un abbraccio virtuale, ma comunque sentitamente affettuoso.

Davvero tanti cari auguri a tutti voi e ai vostri cari

Piergiorgio Messa