Grande successo per la prima tappa del SIN Tour Italy

Colleghi,
la prima tappa del SIN Tour Italy si è conclusa con successo a Palermo, centrando l’obiettivo e proseguendo l’intensa azione istituzionale e di carattere sociale. Infatti, il 17 gennaio u.s. presso la prestigiosa sede di Palazzo dei Normanni, si è svolto il Consiglio Direttivo che ha tracciato le linee strategiche e d’indirizzo delle future azioni SIN.
Importante è risultato ciò che, in collaborazione con la Fondazione Italiana del Rene, è stato promosso presso il Teatro Politeama, dove si è svolto lo spettacolo teatral-musicale “L’alba di un nuovo giorno” con la partecipazione di Annalisa Minetti.
L’evento è stato spunto di riflessione e promotore della cultura della donazione, che ha puntato sulla sensibilizzazione del pubblico (anche dei più giovani) ad un tema nobile e dall’alto valore civico, ed ha riscontrato ampio successo tra la comunità palermitana, che numerosa ha aderito a questo gesto di solidarietà, anche grazie al vivo interessamento dei media.
Nella prospettiva dell’interazione con gli organismi istituzionali, sia a livello regionale che nazionale, all’indomani si è tenuta, presso la sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, una tavola rotonda intitolata “Vorremmo una Sicilia senza dialisi, fermare la malattia renale cronica – una sfida che la Sicilia deve affrontare e vincere” a favore della prevenzione delle nefropatie, promossa dalla Sezione Siculo-Campana della SIN, con il coordinamento del Presidente incoming della sezione regionale Antonio Granata, e del Consigliere nazionale Santina Castellino.
Hanno aperto i lavori: il Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, il Vice Presidente della Regione Siciliana Maria Lo Bello e il Presidente della Commissione Sanità Siciliana Giuseppe Digiacomo. Sono intervenuti molti ospiti del mondo istituzionale ed accademico, l’Assessore Regionale alla Salute Baldassarre Gucciardi, i Presidenti degli Ordini dei Medici di Palermo, Catania e Trapani e il Coordinatore del Centro Trapianti Regionale Bruna Piazza.
Le conclusioni affidatemi sono state volte all’importanza di fare sistema, per creare una rete efficace tra tutte le regioni italiane e per rendere i nefrologi protagonisti dello sviluppo di strategie efficaci in campo nefrologico, dalla diagnosi precoce della nefropatia alla terapia dialitica.
Educare i cittadini alla prevenzione e predisporre ad un corretto inquadramento diagnostico-terapeutico, assieme al sostegno della ricerca e alla promozione della cultura alla donazione, rappresentano le base su cui le Istituzioni, la Società Italiana di Nefrologia (SIN), tutte le Associazioni e Fondazioni interessate ed il Centro Regionale Trapianti devono indirizzare, condividendoli, i propri sforzi.
Solo con l’impegno di tutti, sarà possibile passare dall’utopia attuale di una Sicilia “senza” dialisi, ad una Sicilia in cui l’impatto “dialisi” sia fortemente ridimensionato. Con estrema soddisfazione ho potuto riscontrare, sia sotto il profilo istituzionale che sociale, una risposta concreta e positiva alle iniziative promosse in Sicilia.
Desidero, sinceramente, ringraziare l’intera comunità nefrologica sicula che attivamente ha voluto partecipare e rendersi protagonista in questa tappa impegnativa, per la preziosa esperienza ed emozione trasmessa.
Loreto Gesualdo
Presidente SIN

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