Care Socie, cari Soci,
abbiamo il piacere di comunicarVi che la prima survey (link) sul tema in oggetto effettuata dalla SIN e inviata al ministero in data 7 aprile u.s. (link) ha prodotto i risultati sperati.
In data 22 aprile infatti, il Ministero, nello specifico la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio 8, Promozione salute e prevenzione malattie cronico-degenerative, ha inviato a tutti gli Assessorati alla Sanità Regionali ed alle Province Autonome una circolare sulla Prevenzione COVID-19: implementazione dialisi domiciliare e peritoneale per i pazienti attualmente in emodialisi extracorporea. Nel documento, che trovate al seguente link, facendo esplicita menzione dei dati inviati dalla SIN, si richiama da un lato la necessità per i pazienti in emodialisi ad effettuare periodici spostamenti per ricevere le terapie necessarie, ma anche “l’importanza, ai fini del benessere del paziente, della emodialisi domiciliare e peritoneale e della necessaria educazione terapeutica per la sua diffusione”, richiamando altresì come tale problematica fosse stata già indicata come preminente nel “Documento di indirizzo per la Malattia Renale Cronica (MRC)”, adottato il 5 agosto 2014 con Accordo Stato-Regioni e recepito formalmente da molte Regioni.
Invitiamo quindi tutte le Sezioni Regionali e Interregionali, nonché tutti i Direttori di Strutture Nefrologiche, ad attivarsi, nei tempi e nei modi che riterranno più opportuni, presso i propri Assessorati e le proprie Direzioni Aziendali, per implementare tali percorsi assistenziali, forti del documento ministeriale.
Nello stesso tempo Vi informiamo che abbiamo chiuso ieri la raccolta dati per la seconda survey, con una messe di dati ancora superiore, stimabile al 70% di tutti i pazienti trattati, e che i risultati saranno ancora una volta messi a disposizione delle Autorità Sanitarie e di tutti i Soci.
Grazie del Vostro impegno e buon lavoro.
Il Consiglio Direttivo della SIN