Raccomandazioni sul TDM degli immunosoppressori nel trapianto di rene negli adulti

Caro Socio,

come ben sai la terapia immunosoppressiva ha cambiato il mondo della trapiantologia e di molte malattie su base immunitaria. In particolare, nel campo dei trapianti, il mantenimento di livelli adeguati dei farmaci immunosoppressori è fondamentale per la sopravvivenza dell’organo trapiantato. Tuttavia i livelli terapeutici dei farmaci sono soggetti a numerose variabili che spesso sono causa di diversi problemi anche nei riguardi dell’organo trapiantato.

Per analizzare questo aspetto il Presidente SIN e il Presidente SIF (rispettivamente Prof. Antonio Santoro e Prof. Francesco Rossi) hanno deciso di creare un Gruppo di Lavoro che stilasse le raccomandazioni per tutte le fasi della processazione dei farmaci immunosoppressori, dal prelievo al risultato finale.

E’ stato definito un coordinamento inter-societario del Gruppo di Lavoro: Alessandro Amore per la SIN e Romano Dainesi per la SIF. Hanno poi partecipato Silvio Sandrini (SIN), Umberto Maggiore (SIN), Dario Cattaneo (SIF), Emilio Clementi (SIF) e Annalisa Capuano (SIF). Ha dato il suo prezioso contributo anche Franco Citterio (Presidente SITO).

Il lavoro del Gruppo ha portato a un documento (Clicca qui per visualizzarlo) in cui si danno delle raccomandazioni, non delle vere e proprie linee guida, sul managment dei principali immunosoppressori. Queste raccomandazioni possono costituire un aiuto non tanto ai Centri trapianto, ma ai Centri periferici, dove i pazienti vengono inviati dopo il trapianto renale.

Mi auguro che questo documento possa essere di una qualche utilità per la gestione clinica nella pratica quotidiana dei nostri pazienti portatori di trapianto di rene.

Alessandro Amore
a nome della SIN

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