Registro Italiano di Dialisi e Trapianto: on line il report 2011-13 ed avvio del nuovo censimento

Il Registro Italiano di Dialisi e Trapianto, un anno fa, ha ripreso la raccolta dati chiedendo a tutte le Regioni dati che colmassero il gap che si era creato per l’interruzione del censimento dopo il 2012. Considerato che non tutte le regioni hanno ancora distribuito il consenso per l’invio dati al RIDT, i dati sono stati richiesti in formato aggregato, utilizzando tabelle che permettevano di fornire informazioni più o meno dettagliate secondo le possibilità dei diversi registri. Tutte le regioni (tranne la Basilicata) hanno inviato dati con diverso grado di completezza e questi hanno permesso di stilare un report per il triennio 2011-2013.

Il report adesso on line, pur risentendo dei limiti dettati dai dati tabellari, fornisce un’idea abbastanza concreta della situazione del trattamento sostitutivo in Italia, inoltre la coerenza dei dati raccolti con quelli degli anni precedenti, costituisce una conferma della loro solidità.

Con modalità analoghe è iniziato il censimento dei dati 2014. Questa volta tuttavia le tabelle di raccolta sono state fornite direttamente da EDTA e questo dovrebbe permettere al RIDT di riprendere la contribuzione al Registro Europeo inizialmente con dati aggregati. Ci auguriamo che questo sia il primo passo di un percorso che permetterà al nostro Registro di tornare al grado di completezza e dettaglio che aveva raggiunto.

 

Antonio Santoro
Presidente SIN

Maurizio Postorino 
Coordinatore RIDT

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